di SALVATORE BIONDO
I grandi agglomerati urbani sono certamente il luogo della crescita e delle opportunità, ma è innegabile che essi ci mostrano pure un groviglio di contraddizioni, di situazioni estreme che fanno diventare le città i luoghi della disperazione, delle grandi disuguaglianze, dell’abbandono, dell’emarginazione, delle violenze, dei conflitti sociali.
di MARCO CARLIZZI*
Com’è noto, l’Italia è un paese dove l’economia cosiddetta sociale, il variegato mondo del no-profit, occupa oltre un milione di persone tra dipendenti e volontari, produce migliaia di milioni di fatturato[1] ed ha una storia e delle tradizioni fortissime, radicate nel territorio, nei quartieri delle città,
La crisi economica che ha investito i Paesi del cosiddetto “capitalismo avanzato” affonda gran parte delle sue radici nel sistema di finanza globalizzata senza regole autoalimentatosi nell’ultimo ventennio.
Leggi tutto [...] →IL MANIFESTO DI “obiettivocomune”
Abbiamo un obiettivocomune: riprenderci la politica. Abbiamo un obiettivocomune: rimettere al centro dell’impegno politico le competenze, lo studio attento delle questioni, la valorizzazione del pensiero e delle esperienze. Abbiamo un obiettivocomune: restituire passione alla politica. Abbiamo l’obiettivo di ritrovare uno spazio comune. La città, che è il luogo di lavoro, produzione, consumo, ineguaglianze, disagio, inefficienze. La città, che può essere luogo di sviluppo, integrazione, aggregazione. Abbiamo l’obiettivo puntato sui Comuni, sulla vita delle istituzioni cittadine, sui centri di potere. Il monitoraggio attento delle decisioni pubbliche e delle pratiche di governo locale sarà il nostro strumento per immaginare e definire una nuova politica nazionale e generale.